Ogni anno, circa 50 persone in Giappone vengono avvelenate dal fugu, spesso da cuochi o pescatori inesperti. Eppure, rimane una prelibatezza molto apprezzata, anche perché solo chef altamente qualificati e autorizzati possono prepararlo. La leggera sensazione di formicolio che alcuni consumatori provano a causa delle tossine residue rende l’esperienza ancora più emozionante.
3. Carambola: mortale per i pazienti con malattie renali
A prima vista, la carambola sembra un frutto tropicale innocuo. Ma per le persone con malattie renali è tutt’altro che innocua. Il frutto contiene neurotossine che possono accumularsi nell’organismo quando i reni non funzionano correttamente, causando paralisi, confusione, convulsioni e persino la morte.
Le persone sane possono mangiare la carambola senza problemi, ed è persino apprezzata per il suo alto contenuto di vitamina C e le sue proprietà antinfiammatorie. Tuttavia, è importante essere consapevoli dei rischi in caso di problemi renali.
4. Semi di ciliegia e mela: semi piccoli ma mortali
I semi di ciliegia e mela contengono amigdalina, una sostanza che si trasforma in cianuro nell’organismo. Ingerire questi semi interi non provoca danni, ma masticarli o schiacciarli può rilasciare tossine che possono causare vertigini, problemi respiratori e persino la morte.
Fortunatamente, la concentrazione di cianuro in un singolo seme è troppo bassa per essere dannosa, ma mangiarne più di uno può essere fatale.
5. Patate verdi: un contorno pericoloso
Quando le patate sono esposte alla luce, producono clorofilla (che conferisce loro la tonalità verde) e solanina, una tossina che può causare gravi avvelenamenti ad alte concentrazioni. I sintomi vanno da nausea e vomito a paralisi e coma.
La soluzione? Gettare le patate con macchie verdi o sbucciarle accuratamente prima di mangiarle.
6. Anacardi crudi: una tossina nascosta
Gli anacardi al supermercato sembrano sicuri, ma quelli crudi contengono urushiol, la stessa sostanza presente nell’edera velenosa. Questo può causare gravi eruzioni cutanee e reazioni allergiche.
Gli anacardi che si trovano nei negozi sono spesso cotti a vapore o tostati per rimuovere l’urushiolo. Tuttavia, fate molta attenzione se vi imbattete in anacardi veramente crudi!
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