Come conservare il prezzemolo: trucchi che funzionano davvero

Un altro modo per conservare a lungo il prezzemolo è essiccarlo. Per essiccare quest’erba aromatica, bisogna prima lavarla, asciugarla bene e tritarla finemente.

Accendiamo quindi il forno ventilato al minimo e nel frattempo disponiamo il prezzemolo tritato su una teglia foderata con carta da forno. Cuociamo il tutto per 3-4 ore. Una volta asciutto, lasciamo raffreddare il prezzemolo e lo conserviamo in un contenitore ermetico in dispensa.

Prezzemolo sempre fresco: ecco come prenderti cura della pianta

Conservare mazzetti di prezzemolo è il modo migliore per evitare sprechi inutili, ma averlo fresco e a portata di mano è decisamente un’altra cosa. Anche se non avete il pollice verde, potete provare a tenere un po’ di prezzemolo in casa in modo da poterne portare con voi qualche foglia quando ne avete bisogno.

Il prezzemolo è infatti molto resistente e potete acquistarlo già formato (ricordatevi però che il prezzemolo ha radici profonde, quindi è meglio trapiantarlo in un vaso più grande) oppure coltivarlo voi stessi piantando i semi.

Nel secondo caso, ricordate che dopo aver piantato i semi uniformemente in un vaso grande, ci vorrà almeno un mese perché germoglino e circa 80 giorni perché si raccolgano le prime foglie.

Prendersi cura del prezzemolo è molto semplice: annaffiatelo quotidianamente e con parsimonia: il terreno deve essere sempre umido (non lasciatelo mai asciugare!), e allo stesso tempo fate attenzione a non esagerare con le annaffiature per evitare dannosi ristagni.

Il terreno del prezzemolo va accuratamente ripulito con un rastrello ogni due mesi e tagliato ogni sei mesi: uno sforzo davvero minimo rispetto al piacere di poter gustare il proprio prezzemolo sempre fresco e profumato.

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