Come coltivare mirtilli in casa per averne in abbondanza e non comprarli mai più

I mirtilli preferiscono una posizione soleggiata, ma non troppo, o mezz’ombra, ma soprattutto un terreno specifico: molto acido, privo di calcare e ben drenato. Non preoccuparti se il tuo terreno non è adatto! Un vaso o una fioriera capiente andranno benissimo.

Ecco il metodo semplice:

Metti argilla espansa o ghiaia sul fondo del vaso per il drenaggio.
Quindi riempi con un mix di terriccio di erica e un po’ di terriccio o compost.
Pianta il tuo arbusto preferibilmente in autunno per una migliore ripresa. Se lo pianti in primavera, annaffialo generosamente e regolarmente.
Cura intelligente per mirtilli illimitati
Come tutte le piante, il cespuglio di mirtilli ha le sue esigenze. Ma non preoccuparti, non è niente di complicato!

A partire da marzo, somministragli un fertilizzante specifico per piante di erica (come il rododendro). In autunno, pacciama la base con corteccia o aghi di pino: questo aiuta a mantenere il terreno acido.
Nei periodi di siccità, annaffia con acqua non calcarea, preferibilmente acqua piovana. In inverno, basta rimuovere i rami secchi.
E se ne diventate dipendenti, sappiate che i mirtilli si propagano facilmente: talea, divisione, margotta… potete piantarli in serie!

Il vantaggio aggiuntivo: coltivazione economica e sostenibile
Piantare un cespuglio di mirtilli è un bel gesto per la salute… ma anche per il portafoglio! Una volta ben radicato, questo arbusto vi fornirà frutti per diversi anni senza spese aggiuntive. E poi, godervi una manciata di mirtilli appena raccolti sul balcone? È un piccolo piacere quotidiano di cui non ci si stanca mai.

Coltivare i propri mirtilli è un po’ come adottare un mini frutteto in casa: semplice, decorativo e particolarmente gratificante.

Leave a Comment