Persone sopra i 50 anni che devono fare controlli periodici.
Chi ha effettuato test del sangue occulto positivi.
Pazienti che non tollerano la colonscopia classica.
Situazioni in cui la colonscopia tradizionale non è completabile.
I limiti da considerare
Nonostante i numerosi benefici, la colonscopia virtuale ha alcune limitazioni:
Non consente l’asportazione di polipi.
Se vengono rilevate anomalie, è comunque necessario un secondo esame con la tecnica tradizionale.
In alcuni casi può non rilevare formazioni di dimensioni molto piccole o piatte.
Dove è disponibile in Italia
La colonscopia virtuale (o colonografia TC) è disponibile in Italia principalmente presso centri privati o convenzionati, come UPMC a Roma, il Centro Diagnostico Sabatino (Anguillara Sabazia), varie strutture prenotabili tramite Cup Solidale (es. Roma, Milano, Torino) e lo Studio Radiologico Viterbo in Puglia. È indicata per pazienti con colonscopia tradizionale incompleta, condizioni specifiche o per screening, ma non consente biopsie o rimozione di polipi. I costi variano da circa 170 a 400 euro e serve comunque una preparazione intestinale. È prenotabile con o senza ricetta, a seconda del centro e del regime scelto (privato o SSN).
La colonscopia virtuale rappresenta una svolta, soprattutto per chi rimanda i controlli per paura o fastidio. È un’opzione comoda, veloce e sicura, che può salvare la vita grazie alla diagnosi precoce di patologie intestinali.
La prevenzione è fondamentale e oggi è anche meno invasiva. Per molte persone, questo può fare la differenza tra evitare o affrontare con serenità un esame fondamentale per la salute.