La colonscopia virtuale è la nuova alternativa meno invasiva alla colonscopia tradizionale: più veloce, senza anestesia e con immagini ad alta precisione. Scopri come funziona.
Redazione • 5 Agosto 2025
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La medicina compie un altro passo avanti: sempre più persone scelgono la colonscopia virtuale, un esame innovativo che consente di esplorare il colon senza l’invasività della tecnica tradizionale. Grazie alle nuove tecnologie di imaging 3D e all’impiego di apparecchiature TAC a basso dosaggio, questo tipo di indagine rappresenta una vera rivoluzione nella prevenzione del tumore al colon-retto.
Cos’è la colonscopia virtuale
La colonscopia virtuale, detta anche colonografia TC, è un esame diagnostico che ricostruisce immagini ad alta definizione del colon e del retto senza inserire una sonda endoscopica. Viene eseguita tramite una TAC, dopo aver gonfiato delicatamente il colon con aria o CO₂, per distenderne le pareti e facilitare la visione.
Il risultato? Una panoramica chiara e precisa, ottenuta in pochi minuti, senza sedazione né lunghe convalescenze.
I vantaggi della colonscopia virtuale
Nessuna invasività: non si utilizza il tradizionale tubo flessibile, quindi l’esame è molto più tollerabile.
Dura poco: bastano circa 10-15 minuti.
Non serve anestesia: il paziente è cosciente e può tornare subito alle sue attività.
Maggiore comfort: particolarmente indicata per chi teme l’esame tradizionale.
Controllo più ampio: oltre al colon, permette di osservare anche altri organi addominali e rilevare eventuali anomalie.
Quando è consigliata la colonscopia virtuale
Questa tecnica è ideale per: