La curcuma è nota per le sue potenti proprietà antinfiammatorie, ma cospargerla sui piatti non è sufficiente per beneficiarne appieno gli effetti. Molte persone, nonostante un consumo regolare, non notano alcun miglioramento nel dolore infiammatorio. Perché? Semplicemente perché la curcuma da sola viene assorbita molto male dall’organismo.
Per ottimizzarne l’efficacia, è stato sviluppato un approccio specifico: la regola del 9-5-1. Questo metodo si basa sulla combinazione di curcuma con pepe e zenzero in proporzioni precise, favorendo una migliore assimilazione e un effetto antinfiammatorio più forte. Ecco come applicare questa regola e integrare efficacemente la curcuma nella propria routine quotidiana.
Capire la regola del 9-5-1
Il problema principale della curcuma è la sua bassa biodisponibilità. In altre parole, se consumata da sola, viene scarsamente assorbita dall’intestino e passa direttamente nelle feci senza produrre l’effetto desiderato. Per superare questo problema, tre elementi sono essenziali:
Pepe, la cui piperina aumenta significativamente l’assorbimento della curcuma impedendone la rapida eliminazione da parte del fegato
Zenzero, che agisce in sinergia con la curcuma per potenziarne gli effetti antinfiammatori e migliorarne l’assimilazione
Lipidi, perché i curcuminoidi (i principi attivi della curcuma) sono liposolubili e necessitano di una fonte di grassi per un corretto assorbimento
Composizione del Mix 9-5-1
Per preparare questo mix, utilizzare piante essiccate di recente e finemente macinate, disponibili in erboristeria: